L'Italia verso il Duemila

(seguito)

Alle ripetute crisi economiche tra il 1974 e il 1983 si deve se, per oltre un decennio, gli investimenti nel settore dei trasporti e nelle opere pubbliche sono scesi a livelli molto bassi. La migliorata congiuntura economica del 1984-86 ha reso possibile un rilancio della spesa pubblica in infrastrutture. Attraverso un effetto di "moltiplicazione", la spesa pubblica metterà in moto una quantità assai maggiore di investimenti privati nell'edilizia residenziale, commerciale, industriale.

I flussi turistici tenderanno a ridursi nelle aree più congestionate e una clientela più esigente richiederà insediamenti per le vacanze meno distruttivi di quei valori paesistici e ambientali che ne costi­tuiscono la ragione d'essere e il fattore di richiamo. Nel frattempo l'impegno è di rinnovare tutte le infrastrutture che consentono la mobilità delle persone e delle merci: porti, aeroporti, ferrovie, auto-


strade. Treni superveloci, secondo i programmi in corso, colleghe­ranno le principali città italiane; il trasporto aereo diverrà capillare, con una densa rete di collegamenti interregionali e interprovinciali.

La rivoluzione elettronica lascia intatte le forme e i paesaggi consueti. L'automazione ristrutturerà gli edifici dall'interno, rendendoli più controllabili ed efficienti, senza alterare in modo sostanziale l'organizzazione dello spazio urbano. Grandi parcheggi ai margini del centro storico saranno collegati, nelle città del Duemila, ai terminali dei mezzi collettivi, gli autobus bimodali (diesel ed elettrici) e i treni a transito rapido; ibridi tra la metropolitana e l'antico tramway, questi veicoli scorreranno sopra e sotto il suolo, governati da un computer.

Il sistema delle telecomunicazioni svolgerà un ruolo sempre più strategico nella vita economica e sociale e tenderà a integrare in un'unica rete telefono e televisione con elaboratori elettronici e ban­che dati. I cavi di rame saranno sostituiti da quelli in fibre ottiche, molto più potenti e immuni da interferenze e disturbi (la sostituzione però non potrà essere completata prima di due о tre decenni).

Oggi le società occidentali come quella italiana hanno visto crescere, in una fase che si definisce post-industriale, la complessità dei problemi, la cui soluzione va cercata attraverso un confronto continuo tra le forze, spesso contrastanti, che muovono la società. E proprio questa complessità, in continua crescita, chiede forme più diffuse e penetranti di democrazia, in quanto presuppone scelte sem­pre più difficili da controllare.

Di fronte a questi impegni, la classe politica dovrebbe assumere una funzione diversa rispetto al recente passato, ma essa non sembra ancora all'altezza di gestire l'Italia che si affaccia al Duemila.

Новые слова и выражения

affacciarsi стоять лицом к лицу denso густой

alterare исказить mobilità f мобильность

capillare разветвленный moltiplicazione f умножение

congestionato с затрудненным rame m медь

движением ridurre сократить

consentire давать возможность

* ai margini за рамками

* attraverso un effetto с помощью эффекта

* di fronte напротив

* fibra ottica оптическое волокно



УРОК 20



* in modo sostanziale существенным образом

* la ragione di essere смысл существования

* mettere in moto запускать в движение

* opere pubbliche общественные работы

Задание 3, Ответьте на следующие вопросы:

Racconti della spesa pubblica in Italia.

«Rinnovare tutte le infrastrutture che consentono la mobilità», cioè..

Quali sono i progetti nella rivoluzione elettronica?

Racconti delle prospettive dello spazio urbano.

Quale ruolo svolgerà il sistema delle telecomunicazioni?

Quale funzione dovrebbe assumere la classe politica di fronte a

questi impegni?

■■■204. Л ЕКСИЧЕСКИЙ KOMMEI MIMI ШШЩЩ


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