L’italia e gli italiani: opinioni e pregiudizi

Al giorno d’oggi è opinione comune che sia sbagliato parlare di differenze tra diverse nazionalità generalizzando. Per essere obbiettivi bisognerebbe invece parlare di qualcuno in particolare.

Noi però siamo del parere che in ogni persona viva il carattere nazionale. Sarebbe veramente pericoloso e sciocco evitare il confronto tra i paesi e le nazioni. Nonostante la gente in tutto il mondo si assomigli tanto, abbia molto in comune, sia piu` informatizzata e globalizzata che mai, al giorno d’oggi riscuote grande successo anche la tendenza antiglobalista (intesa nella sua espressione migliore, scevra da ogni estremismo) con i suoi valori tradizionali e nazionali.

Proviamo quindi a parlare e discutere di usanze, abitudini, pregi e difetti degli italiani senza cadere in generalizzazioni che possono essere false o offensive. Facciamolo in modo benevolo, leggero e scherzoso.

Il fisico. Gli italiani sono considerati bruni, vivaci, belli, dagli occhi neri e non alti di statura. Un bel ritratto, ehhhh? Non si puòdire che tutti gli italiani siano così (ricordiamo l’attrice Monica Vitti e la cantante Raffaella Carrà dai capelli biondi), ma è veramente più difficile trovare un biondo naturale in Italia che in Russia o in Finlandia.

Gli stranieri affermano che gli italiani parlino troppo forte, veloce e abbiano una gesticolazione ricca. Ciò non si può negare. È provato dalla scienza linguistica che il tempo medio del discorso italiano e` più veloce del tempo normale del discorso russo.

L’altro mito è che gli italiani siano molto affettuosi e si innamorino prestissimo. Tutti conoscono Casanova, amante d’ogni tempo. Ma non siamo sicuri che questa opinione piaccia ad un padre o una madre di famiglia.

Si dice che gli italiani tengano alle apparenze. È vero, in generale, che gli italiani si vestano bene e seguano la moda. Questo è un omaggio alla loro istintiva eleganza, al gusto e garbo naturale degli italiani. Ciò è anche dovuto al fatto che l’industria della moda è così diffusa in Italia che in qualsiasi mercato si possono trovare, a basso prezzo, prodotti belli e di buona qualità. Ma il “tenere alle apparenze” come un atteggiamento psicologico e sociale invece può risultare offensivo per molti italiani.

Difficile è anche generalizzare sui comportamenti sociali. La maggioranza degli italiani non si sposta per lavoro dalla città d’origine, resta legata alla famiglia e mantiene rapporti d’amicizia con le stesse persone per la maggior parte della vita. Ma è anche vero che nel secolo scorso moltissimi italiani sono stati costretti ad emigrare all’estero: negli Stati Uniti o in Germania lasciando, a volte per sempre, parenti e amici. Ancora oggi in Italia molti si trasferiscono per lavoro dal Sud al Nord.

È vero che molti italiani, per tradizione culturale, si occupano molto di politica, si informano quotidianamente sugli avvenimenti interni ed esterni al paese, discutono e prendono posizione pubblicamente. Ma esistono anche molti che non lo fanno.

Allora, per capire costumi ed usanze italiani, studiate la storia, l’arte e la letteratura italiane, leggete i giornali e, potendo, fate un viaggio in Italia, dimenticando tutto quello che avete sentito sull’Italia e sugli italiani. E noi, insegnanti, dobbiamo cercare di diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo dando un’immagine del Paese attuale, aggiornata, e mai stereotipata.

Domande e punti di partenza

1. È opinione diffusa che le generalizzazioni su un popolo siano spesso inaccurate, rischiose e persino pericolose. Siete d’accordo?

2. Dato per scontato che siamo tutti figli di Adamo ed Eva, e che siamo tutti umani. Pur tuttavia restano e resteranno sempre anche le diversità nazionali, culturali e psicologiche che ci contraddistinguono?

3. Puo` essere utile generalizzare sulle abitudine culturali, sui comportamenti sociali e sulle caratteristiche psicologiche di un popolo?

4. Esistono i popoli privi di difetti?

5. Le condizioni economiche sono spesso determinanti per le abitudini sociali. Questo è valido tanto per l’Italia quanto per gli altri paesi?

Quali sono secondo voi i “pezzi forti”, cosiddetti brand dell’Italia moderna?

Gente, gioia, amore, anima, bellezza, natura, paesaggi, arte, cultura, design, moda, cibo, cucina, lingua, letteratura, …

Abbiamo fatto la nostra scelta, eccola! Completate il cruciverba qui sotto: